CUP - Centro Prenotazioni 0422 4281

Servizio Radiologia

Accettazione
Note informative e consenso colongrafia tc (ctc) o colonscopia virtuale (cv)

 

 

UBICAZIONE: Piano Seminterrato ala “Nord”

Il Servizio è dotato del seguente parco tecnologico:

1) Sistema per radiologia tradizionale digitale con doppio detettore.

2) Telecomandato digitale.

3) Mammografo digitale con tomosintesi.

4) TC Spectral, con Kw assist con bassisime dosi.

5) Densitometro DEXA.

6) RM da 1.5 Tesla aggiornata allo stato dell’arte.

7) Ultrasuoni specifici per le diverse patologie

8) Ortopantomografo “Cone Beam” Planmeca

8) II Servizio dispone di un Sistema Ris/ Pacs con annessi robot per trascrizione su DVD delle indagini e per la loro archiviazione.

 

L’elenco delle prestazioni erogate è consultabile presso la segreteria di Radiologia negli orari di apertura al pubblico oppure sul sito internet https://ospedalesancamillo.it/

In sintesi si erogano:

1) Tutte le prestazioni di radiologia tradizionale con o senza MDC in acquisizione digitale.

2) Tutte le prestazioni ecografiche sia dell’addome che delle parti molli anche con color e power-doppler; viene eseguita  anche l’ecografia con mdc.

3) La senologia di tipo digitale con tomosintesi, l’ecografia mammaria con ecografo digitale dotato di trasduttori da 12 e 17 MHz.

4) Densitometria con metodica DEXA.

5) Sono possibili tutte le prestazioni TC e anche quelle molto sofisticate come: angio-TC, colon- TC e studio delle articolazioni con protocollo lionese.

6) La RM esegue tutte le indagini possibili sia dell’encefalo, che del corpo e delle articolazioni ad eccezione della spettroscopia. È possibile eseguire la RM multi parametrica della prostata.

7) Sono possibili indagini angio-RM e angio-TC di tutti i distretti anatomici.

8) Si eseguono indagini artro-RM della spalla e dell’anca.

9) Si effettuano la entero-RM e la mammo-RM.

10) Ortopantomografia; Teleradiografia; Radiologia dentale “cone beam”.

11) In regime ambulatoriale viene eseguito l’agoaspirato della mammella.

ACCETTAZIONE: Il giorno dell’indagine il paziente deve presentarsi alla Segreteria della Radiologia con almeno 15 minuti di anticipo e provvisto di impegnativa, modulistica compilata e esami precedenti, soprattutto per le indagini con radiazioni ionizzanti.
Il Personale di Segreteria controllerà l’impegnativa e provvederà ad indirizzare il paziente alla diagnostica di pertinenza.

Per la prenotazione e per l’esecuzione di indagini con radiazioni X, è sempre necessaria  una RICHIESTA del medico prescrivente, o su modulo regionale o su carta intestata.

PRENOTAZIONI DEGLI ESAMI

Nel  Reparto di Radiologia possono essere richieste le PRENOTAZIONI in regime di Libera Professione dei seguenti  esami:

  • TC s.m.c e/o TC con m.d.c. –
  • Risonanza Magnetica con m.d.c.

( n° telefonico: 0422 428 1, Opzione 3) dal Lunedì al Venerdì dalle 8,00 alle 17,00.

Tutte le altre PRENOTAZIONI in regime di Libera Professione si richiedono  presso l’Accettazione (localizzata al piano terra ) ( Orario di prenotazione: dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle 18.00),  e/o telefonicamente (tel. Prenotazioni private 0422 4281, opzione 1 e poi 1).

C.U.P. PROVINCIALE OSPEDALE “SAN CAMILLO”  TV.

LA PRENOTAZIONE DI ESAMI CONVENZIONATI SI RICHIEDE PRESSO L’ UFFICIO  ACCETTAZIONE LOCALIZZATO AL PIANO TERRA: 

tel.  0422 4281 (Opzione 1 e poi 2)  

Orario prenotazioni dalle ore 07.30 alle ore 16.00, dal Lunedì al Venerdì.

Il Sabato dalle ore 08.00 alle ore 12.00.

Le richieste in  convenzione possono  prevedere diverse priorità, definite dal Medico PRESCRIVENTE  sull’apposita richiesta; la priorità definisce il tempo di attesa dell’appuntamento.

Il Centro Unico di Prenotazione ( C.U.P.)  inserirà l’appuntamento nelle sede con minor tempo di attesa (San Camillo; Ussl 9, ecc…).

PRENOTAZIONI PER DITTE CONVENZIONATE,  presso Sportello Ufficio Fondi Sanitari, situato al CUP.

Telefonicamente dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 16.00, al n° 0422 4281 (opzione 1 e poi opzione 4), oppure utilizzando la e-mail: convenzioni.tv@figliesancamillo.it

RITIRO REFERTI RADIOLOGICI

Si effettua presso l’ufficio CUP dal Lunedì al Venerdì dalle ore 08.30 alle ore 18.00 e il Sabato dalle ore 08.00 alle ore 12.00.
Il referto dell’indagine sarà disponibile dopo 6 giorni lavorativi e sarà ritirato dal paziente con allegato CD DVD che conterrà le immagini digitali dell’esame e il referto originale con firma digitale.
Per il ritiro dei referti presentarsi con documento identificativo e con l’apposito modulo consegnato all’effettuazione dell’esame compilato adeguatamente; in caso di ritiro tramite delegato presentarsi inoltre con la fotocopia del documento del delegante.
Nell’esame che ritirate troverete il referto cartaceo  e le immagini riprodotte su CD o DVD, ad eccezione dei seguenti esami: ecografie (immagini su carta); rx scheletro per scoliosi, ortopantomografie e teleradiografie (immagini su pellicole radiografiche).

MANCATO RITIRO DEI REFERTI:

L’art. 4 punto 18 della Legge 30 dicembre 1991 n. 412 recante: “Disposizioni in materia di finanza pubblica” stabilisce che: ”Dal 1° Gennaio 1992 i cittadini che non abbiano ritirato i risultati di visite e/o esami diagnostici e di laboratorio sono tenuti al pagamento per intero della prestazione usufruita”.

INFORMAZIONI GENERALI SUGLI ESAMI EFFETTUATI DAL SERVIZIO DI RADIOLOGIA (DIAGNOSTICA PER IMMAGINI)

La  RADIOLOGIA è oggi denominata Diagnostica per Immagini perchè non solo le radiazioni X possono produrre immagini del  nostro organismo ma anche altre forme di energia, come gli ultrasuoni o la Risonanza Magnetica.
Nei Servizi di Radiologia si incontrano diverse figure professionali. Alcuni esami infatti vengono eseguiti direttamente dal Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, altri dal Medico Radiologo con la partecipazione del Tecnico Radiologo. Al termine dell’esame il Medico Radiologo interpreta le informazioni mediche delle immagini e stila il proprio referto.

Le procedure diagnostiche  vengono eseguite nel rispetto dei valori e delle credenze dei pazienti.

PREPARAZIONE

Per tutti gli esami bisogna attenersi alla preparazione descritta negli appositi moduli e consegnati al paziente nel momento dell’appuntamento.
Molte indagini per poter essere eseguite correttamente richiedono una specifica preparazione; il paziente dovrà seguire pertanto  scrupolosamente le indicazioni comunicate alla prenotazione dell’ esame (eventuale digiuno o pulizia intestinale etc…).
Le indagini TC e RM con m.d.c. prevedono anche il valore della creatininemia; il dato deve essere recente e/o non oltre i 30 giorni antecedenti l’esame come suggerito nel documento del consenso.
Per questi tipi di indagine è prevista la prenotazione al CUP della Struttura, con consegna dei relativi moduli e consensi informati; questi documenti sono comunque disponibili anche in via informatica nel contenitore della Modulistica.

Donne in stato di gravidanza o presunta tale.

Se sapete di aspettare un bambino o avete il dubbio che sia possibile, è obbligatorio avvertire il personale della Radiologia.
La probabilità di danni al feto è infatti maggiore che nell’adulto, in quanto i tessuti e gli organi “in formazione” sono più sensibili.
Inoltre le prime settimane di gestazione sono quelle più a rischio per eventuali malformazioni. Questo non significa che i danni si manifestino in assoluto, ma è preferibile evitare di eseguire esami radiologici.
Se si sospettano tuttavia fratture o altra patologia che richiede l’uso delle radiazioni X, sarà possibile eseguire radiogrammi mirati e con presidi di protezione adeguati.

Quando l’indagine prevede l’uso del mezzo di contrasto endovena (TC con mdc, RM con mdc etc) è necessario leggere i consensi, essere a digiuno, e avere eseguito gli esami di Laboratorio per conoscere la funzionalità dei reni. 

I mezzi di contrasto per iniezione endovenosa possono provocare reazioni allergiche spesso lievi; raramente queste possono anche essere gravi e richiedano l’intervento del Medico Rianimatore che è comunque presente nella Struttura.
Sono inoltre necessarie precauzioni particolari in presenza di una allergia nota al mezzo di contrasto o in caso di gravi alterazioni della funzionalità epatica, renale e cardiaca.
Si consiglia di non allattare per almeno 24 ore dopo la somministrazione del contrasto iodato o paramagnetico.
La metodica più utilizzata e nota è la Radiologia Tradizionale, che utilizza le radiazioni X; queste attraversando il corpo umano si modificano, e colpiscono appositi  detettori ,oggi digitali,  posti oltre il  soggetto esaminato ,determinando  un’immagine, che sarà interpretata successivamente.
Al momento dell’esame è opportuno liberarsi degli oggetti metallici, perché potrebbero nascondere eventuali alterazioni presenti nella parte del corpo che si esamina.
Durante l’esame il paziente dovrà seguire attentamente le indicazioni impartite dal personale Tecnico Radiologo; è importante l’immobilità quando richiesta.
Gli esami più diffusi sono quelli del torace e dello scheletro. Generalmente non è necessaria alcuna preparazione ad eccezione dell’Addome Diretto che richiede adeguata preparazione (vedi modulo consegnato al momento dell’appuntamento).
Si utilizzano grazie alle metodiche digitali dosi di radiazioni molto ridotte. Il miglior modo tuttavia di proteggerci dalle radiazioni X è evitare radiografie inutili.

Si deve segnalare al Medico Radiologo e/o al Tecnico Radiologo lo stato di gravidanza o il sospetto di gravidanza per ottenere  la diagnosi con altre indagini non ionizzanti (D.LG. 187/2000).

ESAMI RADIOLOGICI CON MEZZO DI CONTRASTO (M.D.C.)

Per lo studio dell’esofago, dello stomaco e del tenue del colon e dell’apparato urinario non si utilizzano più indagini con solfato di bario ma metodiche basate sulla TC o RM (colon-TC; entero-TC; uro-TC; entero-RM etc.)
L’Ecografia utilizza ultrasuoni che sono onde meccaniche non ionizzanti.
Si ottengono immagini degli organi addominali, del collo, dei muscoli, delle articolazioni e della mammella. L’ecografia produce immagini in tempo reale e viene anche utilizzata in procedure di radiologia interventistica: agoaspirati, biopsie, drenaggi di piccole raccolte e trattamenti con radiofrequenza.

La Mammografia oggi digitale utilizza basse dosi di radiazioni X. La prima mammografia è indicata intorno ai 38-40 anni di età . La mammografia ha un ruolo fondamentale nella identificazione precoce del cancro del seno.
Prima dell’esame non vanno applicati deodoranti, talco o creme. E’ possibile anche eseguire la mammografia con tomosintesi che comporta un modesto incremento di dose ma una maggior accuratezza; il medico radiologo deciderà il suo impiego caso per caso e in base alle  evenienze cliniche.
Il mammografo è un apparecchio radiologico dedicato. E’ dotato di un tubo radiogeno e di un detettore sul quale viene posizionata la mammella. Un accessorio, applicato superiormente al piano d’appoggio, esercita una compressione progressiva sulla mammella per ridurne lo spessore. Questo migliora la definizione dell’immagine e aiuta a identificare anche alterazioni di piccole dimensioni, non palpabili e asintomatiche. La mammella viene indagata  in più proiezioni per ottenere un quadro completo. L’esame molto spesso è completato dall’ECOGRAFIA.
Purtroppo si possono verificare dei falsi negativi: il tumore c’è ma non viene rilevato ; si consiglia eseguire sempre l’autopalpazione e se si nota qualche alterazione si deve allertare  subito il medico di famiglia anche se è stata eseguita una indagine mammografica recente.
La mammografia non si esegue in gravidanza e con i sistemi digitali moderni prevede dosi molto ridotte.
In caso di PROTESI MAMMARIE  e necessario avvisare sempre il Tecnico Radiologo prima di iniziare l’esame.
Nel 5- 10 % dei casi si deve procedere ad  ulteriori  indagini  come citologia o istologia e in casi selezionati alla mammo-RM.

La Tomografia Assiale Computerizzata (T.C.)  consente di ottenere immagini di organi e strutture  anatomiche di tutto il corpo con radiazioni ionizzanti e con tecnica tomografica ; le attrezzature moderne dotate di detettori a 64-128  strati acquisiscono in pochi secondi ampi volumi corporei permettendo ricostruzioni in tutti i piani dello spazio. Le macchine più moderne sono dotate inoltre di programmi che riducono fino al 40% la dose radiante necessaria a produrre le immagini. La TC è oggi indicata per definire lesioni di tutti gli organi e costituisce un presidio fondamentale per diagnosticare neoplasie e controllare i risultati della terapia oncologica.

La nuova attrezzatura Revolution della Ditta GE acquisita nel gennaio 2018 è dotata di tecnologia Dual Energy e permette studi molto sofisticati di tutto il corpo  caratterizzando i tessuti  e la loro composizione grazie allo spectral imaging; questa tecnologia è oggi unica e l’attrezzatura di cui è dotato il servizio di radiologia è al momento la macchina più avanzata presente nel territorio; questa nuova TC garantisce inoltre livelli di dose di radiazioni X al paziente molto ridotte e nel rispetto della normativa italiana ed europea.
Spesso per ottenere informazioni più precise si deve ricorrere al mezzo di contrasto organo-iodato, somministrato per endovenosa o endo-luminale nei visceri cavi  e per queste evenienze è necessario compilare l’apposito consenso e conoscere il valore  della CREATININA;  vanno adottate tutte le misure e precauzioni necessarie a prevenire o a controllare  le eventuali reazioni avverse al mezzo di contrasto ben specificate nel modulo.

Risonanza Magnetica (R.M.) è la tecnica che consente di analizzare il corpo umano utilizzando magneti di elevata intensità e radioonde. Questa metodica permette anche di valutare la funzionalità di organi e tessuti, fornendo  al medico indicazioni precise sulla natura delle malattie. Nelle macchine più performanti l’elemento centrale e il tunnel del magnete in cui si viene posizionati per l’indagine. Un impianto acustico può far comunicare in qualsiasi momento il paziente con il Tecnico o il Medico.

I pazienti portatori di Pace Maker non possono eseguire l’esame; sono tuttavia oggi impiantati pace-maker compatibili con la RM CHE POSSONO CONSENTIRE l’indagine ma con precauzioni da concordare con il Cardiologo. L’indagine prevede un consenso informato molto preciso che va compilato accuratamente prima dell’esame.

Per accedere alla sala MAGNETE si devono rimuovere gioielli, forcine, lenti a contatto, apparecchi acustici, protesi dentarie mobili e qualsiasi altro oggetto metallico. Se la zona da esaminare è la testa o il viso va deterso il trucco del viso e degli occhi  ; l’esame deve essere evitato nelle prime 12 settimane di gravidanza.
L’indagine prevede il posizionamento del  paziente, nel tunnel del magnete e in  questo  momento alcune persone manifestano crisi di claustrofobia che può essere contrastata con varie precauzioni. Durante l’esame il paziente deve mantenere l’immobilità per evitare gli artefatti da movimento. L’esame senza contrasto richiede circa 30 minuti e con mezzo di contrato dai 40 ai 60 minuti. Durante le sequenze il paziente può avvertire vari rumori determinati dalla radiofrequenza e che possono essere attenuati da cuffie apposite che permettono di interloquire con il Tecnico e/o con il Radiologo.
Si possono utilizzare in alcune evenienze cliniche i mezzi di contrasto paramagnetici (vedi paragrafo in alto sull’utilizzo dei m.d.c.).

Densitometria ossea: per la misura quantitativa della massa ossea si utilizza il Densitometro  una attrezzatura che   impiega la tecnica dell’assorbimento a doppio raggio fotonico (metodo DEXA) attualmente il  sistema più  diffuso  capace di informazioni indispensabili per valutare  il rischio di frattura osteoporotica del paziente.
La DEXA utilizza una fonte radiogena a bassissima dose che attraversa la parte anatomica da esaminare ( colonna lombare e femori oppure l’intero corpo); l’attenuazione della radiazione è rilevata da detettori con successiva determinazione della massa ossea. Non è necessaria alcuna preparazione. 

Ortopantomografia e TeleradiografiaTecnica cone beam

Si esaminano  le  arcate dentarie attraverso radiazioni X  utilizzando detettori digitali.
Durante l’acquisizione dell’ortopantomografia il paziente è posizionato in piedi  o seduto; il mento appoggia su un dispositivo fisso e il sistema di rilevazione ruota intorno al cranio esaminando in modo stratigrafico i mascellari; poiché’ l’indagine prevede un tempo di acquisizione di alcuni secondi è necessaria l’immobilità.
È oggi disponibile anche la tecnica “cone beam” che ottiene sia l’ortopantomografia sia la teleradiografia del cranio ma anche immagini settoriali o panoramiche dei mascellari con risultati simili a quelli che sono possibili nelle TC con la tecnica Dental scan; il vantaggio rispetto alla TC è quello di poter mirare alla singola arcata o a tratti settoriali del mascellare superiore o della mandibola evitando di irradiare inutilmente altre aree anatomiche adiacenti.

INFORMAZIONI
Reparto di Degenza
  • Dott. Alessandro Guarise

  • Suor Solange

Medici Collaboratori
  • Dott. Alessandro Guarise

  • Guido Liessi

  • David Villas

  • Stefania Plataroti

  • Francesco Spigariol